la Nuova di Venezia — 25 aprile 2009
«La mia candidatura è della gente» Zoggia punta su lavoro e sicurezza
MESTRE. Dieci assemblee pubbliche per le primarie delle idee, altri dieci incontri per presentare il bilancio di fine mandato. Duemila mail ricevute, quattromila persone incontrate. Il candidato alla presidenza per il centrosinistra Davide Zoggia, deciso a succedere a se stesso, ingrana la marcia e si prepara dalla prossima settimana a incontrare i cittadini, le associazioni, i movimenti nei 44 Comuni della Provincia con una serie di assemblee ma anche appuntamenti di incontro nei mercati.
«La mia candidatura è della gente» Zoggia punta su lavoro e sicurezza
MESTRE. Dieci assemblee pubbliche per le primarie delle idee, altri dieci incontri per presentare il bilancio di fine mandato. Duemila mail ricevute, quattromila persone incontrate. Il candidato alla presidenza per il centrosinistra Davide Zoggia, deciso a succedere a se stesso, ingrana la marcia e si prepara dalla prossima settimana a incontrare i cittadini, le associazioni, i movimenti nei 44 Comuni della Provincia con una serie di assemblee ma anche appuntamenti di incontro nei mercati.
Lo slogan è «Per il tuo futuro io ci metto la faccia», che campeggia su un opuscolo che sarà distribuito nei vari incontri previsti, analizzando i tre punti cardine del futuro programma di governo della Provincia. A questi incontri si affiancano una lunga serie di dibattiti pubblici nei vari centri della Provincia.
Lunedì si comincia a Mirano, poi Zoggia sarà martedì a Cona, mercoledì prossimo invece sarà a Mestre, giovedì a Noale e venerdì a Burano.
«Dobbiamo rimettere al centro le cose da fare in un momento così difficile per la nostra Provincia. La mia è la candidatura della gente, non è frutto di accordi di segreteria determinati a Padova o Roma e a breve presenteremo anche il programma di mandato. Al primo posto c’è il tema del lavoro e delle risposte da dare non solo alle imprese per tornare all’eccellenza produttiva ma anche a chi rischia oggi: donne, giovani, persone over 45 che hanno perso il posto di lavoro».
E prosegue, con un chiaro riferimento all’avversaria del centrodestra: «A Marghera c’è gente disperata che piange, ai fiori pensiamo dopo, prima vengono i problemi reali della gente, il confronto deve essere sulla realtà». E poi c’è il tema della sicurezza: «Che non si affronta con le ronde ma investendo denaro nelle cittadelle della sicurezza, dando risposte concrete alle necessità delle forze dell’ordine».
Zoggia elenca i risultati della sua amministrazione uscente per realizzare caserme e commissariati a Jesolo, Portogruaro e a Marghera e conferma l’impegno a realizzare una cittadella di carabinieri e finanza, compresi vigili del fuoco e protezione civile a cavallo tra Riviera del Brenta e Miranese. Al terzo posto delle priorità, dice Zoggia, c’è la mobilità: ovvero gli interventi sul metrò regionale, sul tram, sullo sviluppo dell’aeroporto di Tessera.
E non lesina una frecciatina all’avversaria, convinta di poter fare bene il sindaco e pure il presidente di Provincia. Zoggia ha raccolto attorno a sé il Pd, il partito socialista, i Verdi, l’Italia dei valori, Rifondazione, Comunisti italiani, Sinistra per Venezia e la civica. Ma non basta: una nuova lista civica di appoggio potrebbe essere quella dei consumatori che fa capo a Franco Conte (Codacons) e Marco Zabotti.
(m.ch.)
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