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9.1.13

Elezioni 2013: il PD, anche nel veneziano, sceglie volti noti del territorio


Il Pd ha scelto «volti noti del territorio»

Volti noti, «espressione del territorio». Votati all’unanimità dalla commissione, e con soli tre contrari dalla Direzione nazionale del partito. Eccoli i candidati del Pd per il Parlamento, pronti a correre nelle Politiche del febbraio 2013. Le primarie sono ormai in archivio, Roma ha «inserito» nelle liste un pugno di nomi. Qualche mugugno nella base, per la quasi assenza di volti nuovi. Ma almeno, dicono, abbiamo evitato i paracadutati da Roma. Nella circoscrizione per la Camera Veneto 2 (Venezia, Treviso, Belluno) il capolista è il deputato uscente Pierpaolo Baretta, ex sindacalista Cisl, veneziano e relatore dell’ultima Legge di Stabilità. Si piazza davanti al segretario provinciale del partito ed ex vicesindaco Michele Mognato, secondo classificato alle primarie di dicembre. Due donne al terzo e quarto posto, la dirigente Simonetta Rubinato e la deputata uscente Delia Murer. Subito dietro, l’altro parlamentare (che non ha fatto le primarie) Andrea Martella, in quota Veltroni. La pattuglia veneziana è completata dall’esordiente Sara Moretto, al nono posto in lista, Marco Stradiotto all’undicesimo. Questi ultimi avranno qualche difficoltà ad essere eletti, perché in caso di vittoria il Pd dovrebbe è portare a casa 8-9 posti, un paio in meno della circoscrizione Veneto 1 (Padova, Vicenza, Verona, Rovigo) dove è capolista lo jesolano Davide Zoggia (anche lui esentato dalle primarie), responsabile nazionale Enti locali del Pd, ex presidente della Provincia sconfitto nel 2008 dalla leghista Francesca Zaccariotto. Al Senato il listone vede al primo posto Laura Puppato, sindaco di Montebelluna e candidata alle primarie nazionali al primo turno contro Bersani e poi sua alleata contro Matteo Renzi. Terzo Felice Casson, ex magistrato a Venezia e senatore uscente, relatore di importanti disegni di legge come quelli sul lavoro, l’amianto, la Legge Speciale per Venezia. Casson, con 5 mila voti, è stato il più votato alle primarie per i parlamentari del 30 dicembre a Venezia. Al secondo posto un altro veneziano, il sindacalista della Cisl Giorgio Santini. È il secondo Cislino in lista (insieme a Baretta), fatto che ha provocato qualche malumore all’interno della Cgil, il maggior sindacato che da sempre si riconosce in gran parte nel Pd. Al quarto posto, con elezione sicura è Rosanna Filippin, segretario regionale del partito. Fine dei sussurri, dunque. le liste sono pronte, al vertice ci sono nomi conosciuti e interni al partito, quasi tutti originari del territorio. Nonostante il grande sforzo profuso nelle primarie i volti nuovi che entreranno in Parlamento però non sono molti.

Alberto Vitucci 

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