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17.10.08

Al via la Scuola Regionale del PD Veneto

la Nuova Venezia — 17 ottobre 2008

Scuola di partito con stage-premio

VENEZIA. Prima la scuola (con l’obbligo di frequenza ad almeno il 75% delle lezioni) e poi anche lo stage. Che vuol dire: un periodo trascorso fianco a fianco con il sindaco o un parlamentare o ancora un assessore o un consigliere regionale, per imparare a “farla” la politica. La pratica dopo la teoria. 

«Vogliamo formare dei pensatori ma anche dei muratori della politica», spiega Andrea Ferrazzi, vicepresidente della Provincia di Venezia e responsabile regionale del Pd per la formazione. «Questi ragazzi - aggiunge Ferrazzi - potranno così toccare con mano come si fa politica nel territorio». La futura classe dirigente del Pd passerà da qui. 

Sarà proprio Ferrazzi, domani e domenica ad Asiago, ad aprire i lavori della neonata Scuola veneta politica del Pd: 125 gli iscritti (ne erano previsti 70), cento hanno meno di 39 anni, il 55% ne ha meno di trenta, e ci sono anche due diciottenni.  

«E’ la dimostrazione - dice Ferrazzi - che i giovani non sono distanti dalla politica, ma che molto dipende da cosa viene loro offerto. La scuola non sarà il luogo delle scaramucce sterili, ma un posto dove far lavorare il cervello». Nella classe uomini e donne saranno rappresentati in misura quasi uguale. 

Il percorso che parte dal weekend di Asiago si snoderà attraverso una serie di otto seminari che si terranno ogni sabato mattina a Padova nella sede del partito e saranno dedicati ai principali temi di attualità, sempre con due o più relatori, per avere punti di vista differenti sui nodi politici da affrontare: dal welfare all’immigrazione, dalla sicurezza al federalismo fiscale, all’ambiente e territorio. 

Tra i relatori esponenti di spicco del Pd ma anche tanti docenti ed esperti di area riformista. Ci saranno leader nazionali come Pier Luigi Bersani e Rosy Bindi, sindaci come Flavio Zanonato (Padova) o Achille Variati (Vicenza) e sociologi o economisti come Enzo Pace, Stefano Micelli, Aldo Bonomi, o Daniele Marini. A consegnare gli attestati di partecipazione ai 125 studenti sarà il segretario nazionale Walter Veltroni, il 21 marzo a Forte Rossarol, a Mestre

E’ il primo giorno di primavera, e non è stato scelto a caso. «La scuola sarà un’occasione per riflettere e imparare ad essere efficaci politicamente - dice Ferrazzi -, ma anche per creare una comunità di persone». Scuola per ricchi o aperta a tutti? «Gli studenti pagano solo 50 euro per tutto l’anno - aggiunge ancora - il resto lo mettiamo noi, anche per ciò che riguarda i testi. E’ un grande investimento che abbiamo deciso di fare sul territorio e sui giovani, che saranno i veri protagonisti di questa iniziativa». 

Il Pd riscopre la vecchia scuola per dirigenti di Frattocchie del Pci? «Io al Pci non sono nemmeno mai stato iscritto - risponde Ferrazzi - ma una volta ogni grande partito aveva una scuola di formazione. E anche oggi sono necessarie». (f.f.)

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