Pagine

3.10.08

"Battaglia dell'IRPEF": le news da Roma

La Nuova Venezia 2 ottobre 2008

CARPINETTI (MIRA) «Siamo andati oltre ogni schieramento»

MIRA. «La battaglia per fare restare il 20% dell’Irpef nelle casse dei comuni va oltre il colore politico. Sorprende e amareggia l’assenza a Roma della Lega e dei suoi sindaci, che del federalismo e del decentramento tributario avevano fatto una bandiera». Si esprime così il sindaco di Mira Michele Carpinetti, a capo di una giunta di centrosinistra.

Carpinetti era a Roma con i tanti colleghi di centrodestra arrivati da tutto il Veneto. Il sindaco fa due conti: «Nel Comune di Mira - dice - la somma che i contribuenti versano con l’Irpef è pari a 80 milioni di euro. Ne vengono restituiti alle casse comunali il 7% cioè sei milioni. A Mira, se restasse nelle casse comunali il 20%, i milioni di cui si potrebbe usufruire sarebbero 16».
Per Carpinetti l’operazione di recupero del 20% dell’Irpef si rende necessaria anche per compensare il taglio dell’Ici, con la quale si garantivano molti servizi ora a rischio. «L’Ici portava nelle casse di Mira due milioni di euro. E’ evidente che se venisse accettata questa nostra proposta i soldi che resterebbero nelle nostre casse sarebbero molti di più. Sarebbe una rivoluzione che premierebbe i comuni virtuosi. Chi spreca pagherebbe di fronte ai propri cittadini. E’ ingiusto infatti che ad alcuni comuni, specialmente al Sud, venga restituito il 30-40% dell’addizionale. Comuni che poi sono notoriamente indebitati e che drenano ogni volta sempre più risorse».

Carpinetti spera che già a dicembre si vedano dei trasferimenti cospicui. «24 mesi d’attesa - dice - sono troppi. Restano da riequilibrare con le eventuali nuove risorse anche gli organici degli enti locali. Mira ha 150 dipendenti su 40 mila abitanti. Per le grandi città sono, in proporzione, il doppio o il triplo. Non è giusto».

(Alessandro Abbadir)

Nessun commento: