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15.6.09

Gabriele Scaramuzza: contro le manipolazioni della Lega, il PD continua a parlare alle realtà parrocchiali

15/06/2009
Gabriele Scaramuzza, coord. PD provincia di Venezia
Una volta in più la destra veneziana che sostiene Francesca Zacariotto dimostra la sua reale natura menzognera. Ad onta delle dichiarazioni dei diversi suoi esponenti (primo fra tutti il capogruppo della Lega Alberto Mazzonetto, con un senso del ridicolo degno del migliore teatro dell’assurdo) nella mattinata di oggi nei Sagrati di alcune chiese della terraferma veneziana sono stati distribuiti quei volantini di cui la destra negava l’esistenza.
Distribuiti da appartenenti alla Lega nord e ad alcune formazioni neofasciste, e da alcuni ragazzini pagati per questa attività, i volantini sono comparsi privi del simbolo dei partiti: come dire, oltre che della faccia e della decenza, queste persone si sono spogliate finanche della loro dignità.
Ci spieghino ora i campioni della famiglia e del solidarismo cattolico dell’UdC come possano pretendere che i propri simpatizzanti diano loro retta quando annunciano di sostenere la coalizione di Francesca Zaccariotto, nei fatti un impasto della peggiore destra che eleva a valore e misura di condotta il disprezzo nei confronti dell’avversario, l’intolleranza, l’odio.
Spiace soprattutto che questa distribuzione sia stata fatta nei pressi delle realtà parrocchiali della nostra città, nelle quali con sincero spirito ecclesiale si rinnova, giorno dopo giorno, l’abitudine e la dedizione nei confronti dell’altro, e che tanta parte ha avuto e ha nel ricordare, a tutti noi, che obiettivo ultimo dell’impegno politico è la crescita delle nostre comunità civili, la loro umanizzazione, il loro essere spazio che accoglie e offre opportunità, alle famiglie, ai giovani, ai lavoratori.
A costoro continueremo a parlare in questi giorni, forti della bontà delle nostre proposte, della convinzione che nostro scopo non è disprezzare l’avversario, bensì ascoltare il cuore e la mente della nostra popolazione, per trovare le risposte alle loro domande di equità nel lavoro, di crescita e prosperità delle famiglie, di giustizia sociale.
Uff. Stampa

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