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14.6.09

Per Davide Zoggia affidiamoci al porta a porta, senza curarci dell'UDC

Il Gazzettino Domenica 14 Giugno 2009
BLITZ DELLA SERRACCHIANI
Zoggia a Mestre punta sull’effetto Debora
«Dobbiamo convincere chi non è andato a votare»

«Che l’Udc appoggi la candidata della Lega non deve interessarci, noi dobbiamo pensare al nostro». Così ieri Debora Serracchiani, in un breve incontro con Zoggia e il suo entourage in piazza Ferretto a Mestre, in un Calice traboccante di gente. Stravolgendo la comune linea di pensiero del partito, la giovane segretaria del Pd di Udine, recentemente eletta al Parlamento europeo a suon di voti, raccogliendone in Friuli addirittura più di Berlusconi, si è dichiarata assolutamente non interessata alla scelta fatta dall’Udc rivolgendo piuttosto l’attenzione a quanti, tra i sostenitori del Pd, nella scorsa tornata elettorale si son tenuti lontani dall’urna.

«Non andare a votare significa consegnare la Provincia alla destra – ha cominciato – e noi non possiamo permetterlo perché è stata amministrata bene. Dobbiamo solo convincere la gente di questo, perché i dubbi non devono pesare su questo voto. Chi non andrà a votare stavolta sappia che non avrà scuse e non potrà lamentarsi».

Un discorso chiaro e schietto, il suo, sin dalla battuta in risposta agli elogi di Davide Zoggia dopo il risultato delle Europee: «Non sono sicura che proprio tutti siano rimasti soddisfatti dei miei risultati». Poco prima Zoggia aveva commentato una campagna elettorale nella quale «si è parlato di tante cose fuorché di problemi reali, mentre alla gente servono scuole sicure, mutui anche per i precari, tutela dell’ambiente, aiuti alle aziende e serie politiche per le donne. La presenza di Debora è fondamentale per ciò che rappresenta, per ciò che ha ottenuto e perché non è soltanto una speranza».

E la Serracchiani, interrompendo gli applausi non si è tirata indietro. «Non ci sono tanti giorni a disposizione – ha precisato – l’unica cosa da fare è armarsi di responsabilità per il futuro di questa Provincia. Vi chiedo di metterci le scarpe. Può anche darsi che ci sia qualche deluso, ma adesso è importante non lasciare campo scoperto, consapevoli che il rinnovamento del partito si fa anche sul territorio».

Nessuna preoccupazione dunque per l’accordo tra Lega e Udc a sostegno di Francesca Zaccariotto, cosa che invece aveva suscitato gli animi del Pd a livello provinciale, ma solo l’indicazione di effettuare un necessario lavoro porta a porta da qui al 20 giugno. «Mi auguro di tornare a Venezia, la prossima volta – ha chiuso Debora Serracchiani – non per lavoro ma per festeggiare con Davide Zoggia».

Daniele Duso

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